I CAPRICCI DEI BAMBINI

 

Si tratta di comportamenti che sono frequenti nella prima infanzia (3 anni) ed in adolescenza (12/14 anni)

I motivi sono differenti, ma in entrambi i casi, i bambini con i loro atteggiamenti provano a rendersi indipendenti. 

La provocazione serve a testare le regole e la fermezza dei genitori, che, in questo modo vengono messi alla prova. I comportamenti hanno sempre una ragione per esserci, può non essere condivisa dal genitore, ma per il figlio hanno un significato. In generale, con il capriccio il bambino manifesta una certa dose di frustrazione perché non si sente compreso e capito dai grandi.

Oppure ha scoperto che i NO, spesso diventano SI.

Come comportarsi di fronte ai capricci allora? 

I genitori dovrebbero trovare una giusta via di mezzo affinché i bambini abbiano la possibilità di manifestare la loro contrarietà senza andare oltre certi limiti. Minacciare severe punizioni a casa peggiora soltanto la situazione. Agire con fermezza e sensibilità cercando di parlare con il bambino per capire cosa vuole dirci, magari in un luogo appartato, fuori dal supermercato, per esempio, è una strategia che può funzionare. Una volta soli, cerchiamo di comprendere le motivazioni alla base del capriccio, rassicurandolo sui comportamenti futuri. E se vi sentite in difficoltà quando i capricci avvengono davanti agli altri, in luoghi affollati, non curatevene. Concentratevi su vostro figlio e ricordatevi ogni genitore prova le stesse difficoltà.

Se ti è piaciuto questo articolo ti potrebbero  interessare anche