NARCISISMO COVERT E RELAZIONI

… Spesso si ritrovava a sognare ad occhi aperti, a fantasticare sul grandioso destino che le sarebbe stato concesso per merito dei suoi molti talenti. Perché lei lo sapeva di essere brava, di saper fare un sacco di cose… Era il mondo che ancora non lo sapeva, che non le riconosceva il posto che le spettava di diritto… Lei non era come le altre, aveva una marcia in più e proprio le faceva una rabbia pazzesca quando alcune delle sue amiche arrivavano più in alto di lei. Doveva sempre vincere, altrimenti non si metteva neanche in gioco. Qualche volta, poi, pensava addirittura che il mondo non si meritasse i suoi talenti e allora fantasticasse di tenersi tutto per sé, per il proprio godimento. Quando pensava all’amore, beh, in realtà non sapeva proprio cosa pensare: non aveva ancora trovato qualcuno che fosse alla sua altezza. Non che non ci avesse provato, a dire il vero, ma nessuno era mai riuscito ad apprezzarla come sentiva di dover essere apprezzata.

Viviamo in una società che ha fatto dell’essere al centro dell’attenzione uno dei suoi must imprescindibili per “contare qualcosa nel mondo”. Ormai non soltanto gli artisti, le modelle, gli sportivi, gli attori e i politici si mettono in mostra e coltivano la loro immagine come veicolo indispensabile della propria personalità e del proprio lavoro, ma anche le persone “comuni” passano gran parte del loro tempo libero tra selfie postati sui vari profili social, video da far girare in rete e quant’altro. Per questo si fa un gran parlare di narcisismo, disturbo narcisistico della personalità ecc. Di solito, l’immagine che viene alla mente quando si parla di una persona narcisista è quella di un individuo freddo e ostile, seducente e seduttivo ma ingannevole, manipolatore ed emotivamente distaccato, arrogante e presuntuoso nel suo presentarsi al mondo come il migliore. Esiste, però, anche un altro tipo di narcisismo, detto “covert”, in cui il senso di sé esagerato che nel tipo “overt” è così palese, nel narcisista covert non è manifesto, rimane, appunto, nascosto. Questo tipo di narcisista “… coltiva dentro di sé un sentimento di grandiosità senza sentirsi all’altezza di realizzarlo, perennemente in conflitto con se stesso, schiacciato dai suoi stessi ideali, fortemente autocritico e in perenne carenza di autostima”. (Borgioni, 2022, p. 25). L’invidia è forse l’emozione che lo domina più frequentemente perché, se anche non si palesa al mondo con i talenti che ritiene di possedere in misura superiore agli altri, il narcisista covert vive un pressoché continuo senso di frustrazione e impotenza dovuti al fatto che il mondo non gli riconosce ciò che ritiene gli spetti di diritto per la sua presunta superiorità. Invidia, frustrazione, controllo e ipervigilanza guidano il suo comportamento, nel tentativo (impossibile) di evitare qualsiasi tipo di fallimento, che aprirebbe uno squarcio difficilmente risanabile nella sua autostima così vulnerabile e dipendente dall’apprezzamento e dall’approvazione altrui. Anche il senso di sé del narcisista covert è fragile e perennemente a rischio di frammentazione sotto i colpi delle eventuali critiche a cui è inevitabilmente esposto. Pur non riuscendo a tollerare nessun tipo di critica nei propri confronti, pena una dolorosissima sensazione di annientamento, il narcisista covert non lesina le sue critiche al prossimo, colpevole di aver raggiunto traguardi da lui non ancora raggiunti o anche semplicemente perché vittima del suo granitico perfezionismo, metro con cui giudica sé stesso e gli altri.

E in amore, come se la cava? Il profondo senso di vuoto che lo attanaglia costantemente e che tenta disperatamente di colmare con la ricerca continua dell’approvazione altrui, l’essere comunque sempre concentrato su se stesso e sui suoi desideri e bisogni insoddisfatti e frustrati, la rabbia che prova nei confronti di chiunque raggiunga ciò che a lui non riesce raggiungere e le costanti critiche inferte al prossimo, rendono il narcisista covert un partner poco attento ai bisogni e ai desideri dell’altro membro della coppia. Pur desiderando comportamenti accudenti ed empatici da parte del partner, il narcisista covert non riesce invece ad esserlo, incentrato com’è su sé stesso. E’ anche possibile che metta in atto atteggiamenti svalutanti nei confronti del partner, colpevole di non essere “all’altezza” delle sue aspettative, il quale in questo caso subisce le costanti critiche che il narcisista covert dispensa un po’ a tutti. Se il narcisista overt di solito è una persona brillante e di successo, il tipo covert può, invece, essere una persona che non è riuscita a realizzarsi né in ambito lavorativo, né in quello personale, proprio a causa della sua perenne paura delle critiche altrui, che non gli permette di mettersi in gioco, di buttarsi e di provare, nonostante la forte spinta competitiva che sente. Per tali motivi, le relazioni intrecciate dal narcisista covert spesso non sono lo soddisfano a pieno, invase come sono dal suo costante senso di frustrazione.

Quando in una relazione i livelli di frustrazione e insoddisfazione diventano intollerabili, è opportuno orientarsi verso un aiuto qualificato e specifico, verso un professionista che possa accogliere e la coppia e le sue problematiche senza giudizio e aiutare entrambi i membri a ritrovare il significato della loro storia.

Riferimenti bibliografici:

Borgioni, M., (2022). Eco, narciso e le figure della dipendenza affettiva. Roma: Alpes.

Gabbard, G.O. (1995). Psichiatria Psicodinamica. Milano: Raffello Cortina.

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