Estate, tempo di amore

… Il sole, il mare, le notti stellate.. Tutto sembrava congiurare per l’inizio di una nuova storia d’amore elettrizzante e misteriosa, piena di magia ed emozioni. Lei non vedeva l’ora di fare nuove conoscenze e di rinnovare le amicizie dell’estate precedente, di cui aveva un bellissimo ricordo. Da quando non era più una bambina, ogni estate le riservava qualcosa di nuovo da vivere con intensità e da custodire gelosamente. In vacanza aveva sempre fatto esperienze che avevano lasciato il segno, anche se qualche volta erano state dolorose. Sentiva di aver bisogno di mettere da parte la vita quotidiana per un po’ e di lasciarsi trascinare dagli eventi così come accadevano…

… Come dimenticarsi quel luglio in cui era cambiato tutto? La prima vacanza senza i genitori (pianificare il viaggio con gli amici, decidere il budget che potevano permettersi di spendere, comprare i biglietti per gli spostamenti, fissare gli ostelli ecc.), il primo assaggio di libertà, ma, soprattutto, la prima vera storia d’amore! Non avrebbe mai scordato quello sguardo bruno e profondo molto più eloquente delle parole, né i baci rubati alla notte o gli abbracci sempre più audaci. Chissà se si sarebbero rivisti! Certo lui non avrebbe scordato il profumo della sua pelle dorata…
 

L’estate, si sa, ha il sapore dell’incanto, ha il potere di rendere tutto più bello ed entusiasmante. Il cielo terso e cristallino sembra sorriderci e prometterci giornate magnifiche, lunghissime, foriere di avventure stimolanti; il mare ci abbraccia con la sua azzurra immensità e ci parla di romanticismo, di amori sbocciati all’ombra delle pinete, sotto le stelle. Per chi trascorre le vacanze in montagna l’estate è l’occasione per riavvicinarsi alla natura, alle sue bellezze nascoste e a uno stile di vita più calmo e riflessivo che stimola la riflessione. Insomma, in vacanza la vita sembra diversa!
Ma lo è realmente? E perché in estate ci sentiamo più predisposti alle storie romantiche e ai flirt anche se si è passata da un bel pezzo l’età dell’adolescenza? Qual è l’incantesimo della stagione più bella dell’anno?
In primis verrebbe da rispondere che il clima migliore incoraggia a trascorrere più tempo all’aperto e a dedicarsi maggiormente alla socializzazione: il maggior numero di ore di luce rende le giornate molto più lunghe e, dunque, c’è più tempo da dedicare allo svago.

Se questo è vero è anche vero che l’estate è la stagione in cui solitamente si progetta un lungo periodo di vacanza o comunque di “stacco” dalla vita quotidiana per ricaricarsi in vista della ripresa degli impegni che tornano a incombere in autunno. Impegni lavorativi, scolastici e accademici vengono, dunque, “sospesi” per un periodo di tempo più o meno lungo con l’intento di dedicarsi ad altro, di rallentare i ritmi quotidiani generalmente serrati e di lasciare la mente “in libertà”.
Allentando la presa sulle preoccupazioni quotidiane, cambiando le routine giornaliere che diventano meno rigide diventiamo più ricettivi nei confronti di quanto ci circonda e di quanto avviene momento dopo momento. Se riusciamo anche a non diventare prigionieri delle nostre aspettative (“il tempo deve reggere per tutta la vacanza, sennò che si fa?”, “sarà una vacanza meravigliosa e mi divertirò tantissimo”, “stai a vedere che con la fortuna che mi ritrovo piove tutto il tempo!”) potremo goderci pienamente di ogni attimo che l’estate saprà regalarci prendendolo per quello che è. Il ritmo più lento delle ore che trascorrono ci riporta un po’ all’infanzia e alla capacità dei bambini di” incantarsi” davanti a fenomeni apparentemente banali come il volo di una farfalla colorata, restituendoci la capacità di meravigliarci delle piccole cose. Allo stesso modo, la sospensione di aspettative troppo forti ci predispone all’innamoramento, al trasporto amoroso, senza stare troppo a pensare alle conseguenze (“quanto può durare questa storia nata per caso con la complicità delle stelle?”, “sarà solo un flirt estivo destinato a spegnersi a settembre?”) e questo ci permette di viverci la nuova storia giorno per giorno così com’è. Ogni attimo può essere assaporato fino in fondo senza pensieri e senza rimpianti.
Per i giovanissimi le lunghe vacanze estive dalla scuola sono la perfetta occasione per mettere alla prova la propria autonomia dal contesto familiare, la propria capacità di organizzarsi e per dimostrare ai genitori di essere giovani responsabili in grado di gestire efficacemente il proprio tempo e le proprie relazioni amicali e amorose.
Per tutti la pausa estiva è fondamentale per rigenerarsi dagli impegni di tutto l’anno che ci hanno tenuti impegnati costantemente.
E chi non riesce a rilassarsi neanche in vacanza?
In casi in cui si sperimenti un forte impedimento a lasciarsi andare in ogni occasione, può essere opportuno rivolgersi a un professionista del benessere psicologico per riacquistare il necessario equilibrio.

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