La Disgrafia 

E ’ un disturbo specifico dell’apprendimento, legato alla sfera della scrittura.

E’ la difficoltà che alcuni bambini hanno nell’imparare a scrivere correttamente;sia nel scrivere lelettere,sia nell’ortografia e nella distanza tra le stesse. Puo’ riguardare sia la velocità di scrittura delle lettere sia la fluidità della stessa.

La disgrafia  come gli altri disturbi dell’apprendimento non è una malattia  e  non pregiudica  lo sviluppo dell’individuo , delle sue abilità cognitive e sociali 

Non esiste un’interpretazione univoca sulle cause che la generano, come gli altri disturbi.

Ha sicuramente un’origine neurobiologica e sembra essere correlata a disturbi emotivi e comportamentali (ansia, disturbo ossessivo, della condotta ecc)

La capacità di scrittura prevede l’acquisizione di una serie di capacità motorie complesse , che devono essere riprodotte in sequenza per imparare a scrivere. 

I bambini, con questo disturbo dell’apprendimento, non hanno sviluppato in maniera integrata queste capacità .

Tra le cause sembrano avere un’importanza  fattori genetici ed acquisiti 

 I segnali compaiono precocemente ma la diagnosi puo’ essere fatta solo dopo la 2 ° elementare 

Non è un disturbo transitorio e non è sinonimo di pigrizia o svogliatezza

La diagnosi viene effettuata in centri / asl che sottopongono al bambino dei test neurologici e una valutazione complessiva

Con la diagnosi si individuano dei percorsi individualizzati e la  scuola predispone dei Piani didattici personalizzati per non far  sentire il bambino in difficoltà , soprattutto nei confronti dei compagni. 

Sono spesso ragazzi abili e capaci in altri ambiti  gli ambiti mentali sono molteplici e chi è dotato in un campo puo’ non esserlo in altro e viceversa

Il compito degli adulti è quello di valorizzare le specifiche inclinazioni e sviluppare le capacità del figlio in modo da potenziare la sua autostima

La disgrafia  come gli altri disturbi dell’apprendimento  soprattutto nei primi anni di scuola puo’ rappresentare una difficoltà ulteriore che pone il ragazzo di fronte al tema del fallimento e dell’insuccesso.

E’ fondamentale prestare attenzione ai segnali che il bambino manda per intervenire procacemente e fornire tutta una serie di strumenti che gli permettono di affrontare in modo adeguato i compiti di sviluppo . 

Riconoscere precocemente i segnali  è importante per evitare di incorrere in una perdita di motivazione e sviluppo di un senso di insuccesso ricorrente