Disturbi del sonno in quarantena

Il sonno in quarantena

È frequente che il sonno in questo periodo di costrizione sia alterato; molte persone dichiarano di non dormire bene, di non riuscire addormentarsi oppure di svegliarsi molte volte.

I tipi di insonnia possono essere:

insonnia iniziale (difficoltà ad addormentarsi);

centrale (sonno spezzato con uno o più intervalli, più o meno lunghi);

terminale (risveglio precoce con incapacità di riaddormentarsi).

I motivi possono essere molteplici:

aumento delle preoccupazioni e dei pensieri per la situazione presente.

preoccupazione per il proprio futuro, per il lavoro, per lo stipendio, per la ripartenza.

– ridotta / assente attività fisica.

– perdita della routine quotidiana.

-aumento dell’utilizzo di dispositivi digitali (smartphone, pc, tablet, consolle ecc.) che causano iperstimolazione.

Le preoccupazioni possono produrre ansia, rubandoci le ore di sonno. Sono la principale causa dell’ansia notturna. L’ansia, quando supera un livello di guardia, non è più funzionale, ovvero non ci protegge più ma al contrario prende il controllo e quando succede, di solito ci induce ad adottare condotte per eliminarla. Se diventa eccessiva, dobbiamo quindi rivolgerci a un professionista, prestando attenzione al fatto che comunemente questi episodi, non sono relegati solo alla notte, ma sono preceduti da episodi diurni e da sintomi come tachicardia, sensazione di angoscia, sensazione di oppressione e di risveglio traumatico.

Ecco alcuni rimedi per dormire meglio:

Assumere regolarmente magnesio che è essenziale per un buon sonno e per la riduzione dello stress. La carenza di magnesio è una delle principali cause di disturbi d’ansia.

– Evitare i farmaci fai da te: i sonniferi e gli ansiolitici danno qualche sollievo, ma non curano il disturbo, possono creare dipendenza se non siete seguiti da professionisti ma soprattutto non eliminano le cause, ma alleviano solo i sintomi.

– Evitare caffeina, nicotina o vino la sera. Queste sostanze possono solo peggiorare il problema. La caffeina può causare insonnia se consumata dopo una certa ora.

– Evitare di attuare certi comportamenti che potrebbero alimentare i pensieri e le preoccupazioni:

– Girare l’orologio verso il muro, o nasconderlo in un cassetto o sotto il letto.

– Non stare a letto più di 15 minuti.

– Non andare a letto troppo presto.

– Prima di andare a dormire cercate di allentare il controllo che avete sulle situazioni.

– Sperimentate tecniche di rilassamento.