L DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALITA’ NELLE RELAZIONI

… Era incredibile come lei potesse portarti in paradiso o precipitarti all’inferno nell’arco di pochi minuti. Essere in sua compagnia era come vivere costantemente sulle montagne russe: estasi e disperazione. La loro storia poteva sembrare inconcepibile agli occhi degli altri e in effetti come spiegare il fatto che stavano ancora insieme nonostante le liti furiose, le pazzesche scenate di gelosia, i tentativi di autolesionismo e tutto il resto? Sembrava pazzesco. Eppure… c’erano momenti di intesa perfetta tra di loro, attimi di pura estasi che gli altri non avrebbero mai provato… eccitazione, entusiasmo, divertimento… E poi lei sembrava capace di amare in maniera così coinvolgente, così totale che rinunciare a quell’amore gli sembrava impossibile. Ma era arrivato al punto che non riusciva né a vivere senza di lei né con lei: un circolo vizioso che lo trascinava giù, sempre più giù, in un abisso d’insicurezza e paura che lo destabilizzava fin nel profondo. Si sentiva incapace di prendere una decisione e rimaneva paralizzato nel dubbio. La vita con lei era uno tsunami inarrestabile; senza di lei era un grigio giorno di pioggia. Come poteva salvarsi?

Le persone che soffrono del disturbo borderline di personalità presentano una serie di caratteristiche diverse tra loro e, talvolta, incoerenti le une con le altre. Seguendo il DSM 5 – TR (2022):

  • Cercano disperatamente di evitare ogni forma di abbandono reale o presunto da parte degli altri significativi;
  • Passano bruscamente da un’alta idealizzazione del proprio partner alla sua più brutale svalutazione;
  • Hanno un’immagine di se stesse molto instabile;
  • Mostrano una marcata impulsività;
  • Hanno comportamenti autolesionistici o suicidari che si ripetono nel tempo;
  • Soffrono di instabilità affettiva (disforia, irritabilità e ansietà che però sono transitorie e durano generalmente pochi giorni);
  • Costante percezione di vuoto interiore;
  • Soffrono di crisi di rabbia eccessiva, oppure hanno difficoltà nel regolare quest’emozione;
  • Possono presentare una transitoria ideazione paranoica legata a una situazione stressogena o sintomi di tipo dissociativo.

Da quanto appena elencato si evince come la sensazione di “vivere sulle montagne russe” ben si attagli alla condizione del partner di una persona con disturbo borderline di personalità, perché i cambiamenti nell’umore possono essere repentini e destabilizzanti, così come gli attacchi d’ira incontrollati e i litigi furibondi che possono divampare da un piccolo pretesto. La paura della solitudine e il sentirsi “cattivi” se ritengono di essere stati “abbandonati” dal proprio partner, gli fanno rifuggire con ogni mezzo ogni possibilità di abbandono, anche tramite minaccia di suicidio o atti di autolesionismo (DSM – 5 -TR, 2022). Le relazioni interpersonali di chi soffre di disturbo borderline della personalità possono presentare una grande intensità ma si rivelano instabili, dominate come sono dai costanti e repentini passaggi dall’idealizzazione del partner alla sua svalutazione e viceversa, a seconda di come il partner viene percepito nel momento: presente e accudente oppure lontano e freddo. Le persone con disturbo borderline della personalità possono cambiare improvvisamente anche le loro opinioni, le loro aspirazioni e le loro carriere professionali, così come le loro amicizie. Seguendo ancora il DSM – 5 – TR (2022), esse possono apparire come supplici oppure come vendicative. La loro impulsività può manifestarsi in più aree: dal gioco d’azzardo alla guida pericolosa, dallo spendere soldi in maniera irresponsabile al praticare sesso non sicuro, all’abuso di sostanze ecc. Instabili emotivamente, passano dall’irritabilità, alla ansia, alla disforia poiché reagiscono in maniera molto accentuata alle situazioni di stress che possono occorrere nelle relazioni interpersonali. Un’altra caratteristica delle persone che soffrono di questo disturbo di personalità è l’inclinazione ad annoiarsi rapidamente e, quindi, la ricerca attiva di nuovi stimoli che possano risvegliare il loro interesse; caratteristica, anche questa, che può accentuare nel partner un senso di destabilizzazione, poiché “stare al passo” con chi soffre del disturbo borderline di personalità può essere faticoso se si ha una personalità più tranquilla. Gli accessi di gelosia ingiustificata che scaturiscono dal terrore dell’abbandono possono realmente finire per minare la relazione, perché il partner finisce per sentirsi ripetutamente ferito e oltraggiato senza un reale motivo, attaccato costantemente e alternativamente svalutato/idealizzato, ma comunque incapace di incontrare le aspettative dell’altro. Per assurdo, quindi, il comportamento della persona che soffre di disturbo borderline della personalità concretizza quella minaccia di abbandono da cui è profondamente terrorizzata.

Vivere una relazione romantica basata sull’imprevedibilità e su intensi picchi di emotività incontrollata può essere estremamente difficile e doloroso, nonostante gli attimi di felicità che essa può essere in grado di regalare; per uscire dal tunnel della disperazione o dal circolo vizioso che vede alternativamente i due membri della coppia ricoprire i ruoli di vittima e di carnefice, è opportuno rivolgersi a un terapeuta esperto di dinamiche di coppia e interpersonali. L’amore non è una battaglia e una relazione per “funzionare” ha bisogno di equilibrio e simmetria tra i due partner: chiedere aiuto a un professionista è il primo passo per migliorare la qualità della propria vita.

Riferimento bibliografico:

APA, (2022), DSM – 5 -TR, American Psychiatric Association Publishing.

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