L’amicizia tra donne

… Erano come sorelle, loro due. Si scambiavano confidenze, segreti e riflessioni ormai da tantissimi anni. C’era stata da subito un’intesa “a pelle” (non avrebbe saputo come altro definirla!) fin da quando si erano incontrate per la prima volta, ragazzine, al compleanno di un’amica comune. Da allora erano state praticamente inseparabili! Avevano scelto lo stesso indirizzo di scuola superiore e avevano preso la patente di guida nello stesso giorno, incoraggiandosi a vicenda. Ora che erano grandi, si frequentavano un po’ meno, perché i molti impegni lavorativi lasciavano loro meno tempo libero, ma continuavano a sentirsi tutti i giorni e, soprattutto, continuavano a poter contare incondizionatamente l’una sull’altra.

… Lei si rendeva conto di avere molte buone conoscenti con cui poter trascorrere una serata all’insegna del divertimento ma nessuna amica intima. Un po’ aveva invidiato le sue compagne di classe, durante il periodo dell’adolescenza, quando le vedeva appartarsi con l’amica del cuore a scambiarsi piccole confidenze oppure a ridere, complici, di qualcosa che conoscevano soltanto loro. Lei non aveva mai vissuto quel tipo di amicizia. Non che le altre ragazze la escludessero, questo no, eppure non era mai stata “l’amica del cuore” di nessuna. Forse perché era sempre stata troppo brava e troppo carina per suscitare la sincera amicizia femminile. Aveva sempre sentito sulle sue spalle il mantello invisibile di una malcelata invidia.

… Esisteva davvero un’amicizia sincera tra donne? Lui se l’era sempre chiesto, perché gli sembrava che le ragazze fossero sempre in competizione le une con le altre per qualcosa e sempre a parlarsi alle spalle, differentemente da quello che facevano lui e i suoi amici. L’universo femminile per lui rimaneva un enigma impenetrabile e affascinante…

Comunemente si ritiene che le donne intrattengano con altre donne rapporti venati di rivalità, gelosie e invidia più o meno benevola, ma, anche se esistono, naturalmente, rapporti di questo tipo, possiamo dire che questa non è affatto la regola! Ma allora perché il senso comune ritiene che l’amicizia femminile sia quantomeno interessata se non proprio subdola? Come per molti altri stereotipi e pregiudizi, anche in questo caso si tratta di un pensiero legato a uno stereotipo di genere, per cui le donne avrebbero una natura più invidiosa e litigiosa degli uomini. Eppure, si potrebbe obiettare, gli uomini sembrano avere gruppi più numerosi di amici rispetto alle donne, e con i quali condividono molto del loro tempo (pensiamo, per esempio, a una squadra di calcio maschile, a un gruppo musicale composto soltanto di maschi ecc.), mentre le ragazze, spesso si vedono a coppia. C’è qualcosa di vero in questo “colpo d’occhio” gettato sulle relazioni amicali tra appartenenti allo stesso sesso? In realtà, si tratta di un bias, di una distorsione; è vero che spesso i ragazzi intrattengono rapporti di amicizia con più persone rispetto alle ragazze, ma questo avviene perché i rapporti che intrecciano sono solitamente di tipo più superficiale e indirizzati alla condivisione di hobbies, sport e divertimento. Le donne appaiono, invece, più selettive nelle loro “vere” amicizie, perché quello che ricercano anche in un rapporto amicale è qualcosa di profondo: una condivisione di esperienze di vita che va oltre gli interessi comuni o il divertimento e che diventa una vera e propria forma di intimità. 

Le donne che intrecciano rapporti di amicizia profondi si aspettano vicendevole sostegno e supporto in caso di difficoltà, la possibilità di confrontarsi su molti aspetti della propria esistenza e un affetto incondizionato. Essendo disposte a mettersi in gioco anche nell’ambito dell’amicizia, le donne s’impegnano nella costruzione di solidi legami amicali che possono durare anche un’intera vita, con fiducia e dedizione. Proprio perché l’amicizia al femminile è solitamente vissuta come molto importante, quando il legame si spezza (per profonde incomprensioni o tradimento della fiducia concessa) la sofferenza può essere molto acuta e minare la fiducia nell’altro della persona che ha perso un’amica. L’impressione che i rapporti amicali tra donne appiano più “litigiosi” di quelli tra uomini dipende dal fatto che le donne sono generalmente più aperte al confronto e preferiscono mettere subito le cose in chiaro quando qualcosa turba la serenità del rapporto, preferendo una litigata al far finta di nulla. Come sempre, non bisogna generalizzare né banalizzare rapporti significativi che ciascuno di noi, donna o uomo, intreccia e vive secondo la propria personalità e le proprie inclinazioni. Resta il fatto che l’amicizia è fondamentale per entrambi i sessi perché permette di creare solide reti di supporto e sostegno per l’individuo.

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